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XTERRA France

5 luglio 2023

Paoloooooooooo Bertini!

Ebbene si gli hibischi  lasciano il segno anche in terra straniera dopo il grande Max in Austria, questo we è la volta del nostro "CATERPILLAR" Paolo a gareggiare in una delle competizioni più estreme! 

Questo le sue parole, un vero e proprio racconto:

"Partecipare ad una gara di triathlon Xterra è un evento per pochi, nel mondo di questa disciplina.
1500m di nuoto in acque libere, 40km di Mountain Bike
su percorsi tecnici e cattivi sia nelle salite che nelle discese e per concludere una decina di km di corsa a piedi su sterrato, spesso con tratti di sentiero dove per procedere devi aggrapparti alle piante o alle radici a 4 zampe.
Se poi è prova qualificante per il Campionato del Mondo XTerra queste costanti si moltiplicano e la sfida diventa ancora più estrema.

L’Xterra Francia
si svolge nel dipartimento dei Vosgi attorno al lago di Longemer non lontano da Colmar.
Conoscevo la zona per esserci andato già nel 2005 per il triathlon di Gérardmer, gara con bici da corsa su distanza lunga e ancora ricordo il tifo della gente al passaggio degli atleti. Qui vivi un coinvolgimento totale da parte degli spettatori. Centinaia di persone accampate lungo i percorsi con campanacci, trombe, tutti che urlano il tuo nome letto sul pettorale accompagnato da un “bon courage” o un “supèr”. L’entusiasmo che ti trasmettono è incredibile. E’ impossibile mollare anche se le forze ti dicono di fare il contrario.

In palio la qualificazione per i Campionati del Mondo che quest’anno si svolgono in Trentino. Occasione ghiotta per partecipare ad un evento così prestigioso senza volare dall’altra parte del mondo. Xterra lago di Garda di maggio mi aveva lasciato l’amaro in bocca per una foratura a 10km dalla fine della frazione bike e da 3º finivo 5º di categoria…e si qualificavano i primi tre!
 
Ieri in Francia la classifica ha dato lo stesso verdetto ma se uno vuole andare a sconfiggere il nemico a casa sua questo è il minimo che può capitargli!
 
Ma andiamo con ordine. Visti gli impegni degli ultimi tempi, avevo aspettato ad iscrivermi e ad organizzare logisticamente questa gara.
 
Non avevo dubbi sulla preparazione fisica ma 1000km in auto da fare nel we con una gara di questa portata in mezzo…E’ deciso parto!
 
Materasso e bicicletta caricati in macchina più una serie di attrezzatura da campeggio.
Meglio partire attrezzati!

Arrivo nel pomeriggio di sabato, dopo circa 6 ore di auto, sul lago di Langemer. Piove e la temperatura è di 15º che scenderà a 10º durante la notte. Parcheggio insieme ad altri in un enorme spiazzo adiacente alla partenza e mi preparo qualcosa per la cena. Sono le 10 e sono pronto per andare in branda quando la gendarmerie mi ricorda che non si può campeggiare intorno al lago. Un attimo di sgomento poi mi sposto nel bosco poco distante…e non è certo la stanchezza che mi manca per conciliare il sonno!

Alle 8 sono già di nuovo sul lago per vedere la gara dei ragazzi più staffette varie. La tensione sale.

La partenza della gara principe sarà alle 13:30.
Una serie di azioni, più scaramantiche che altro per ingannare il tempo ma si sa fa più la mente che i muscoli in certe occasioni.
Siamo in 700 sul bordo del lago pronti a tuffarci.
Troix, deux, un. In acqua.

Qualche botta in quella ressa è inevitabile ma poi mi creo i miei spazi e in meno di 30’ esco per raggiungere la mia bici in zona cambio. Via la muta, casco in testa, scarpe, guanti e parto per la frazione mtb.

Due giri da 20km su un percorso che non lascia spazio per disattenzioni di alcun tipo. Il terreno viscido del sottobosco, le radici, le pietre smosse da evitare. 41 km e 1200m di dislivello totali in 3 ore, dove idratarsi e alimentarsi regolarmente è fondamentale. Ma adesso viene il bello! 11km di trail run con 300m di dislivello su due giri.

4 ore e 44 e passo sotto l’arco dell’arrivo.
Sono stanco, infangato e il sudore sulla fronte si mescola al sangue per una ferita sulla tempia per una caduta nell’ultimo km di corsa a piedi ma sono felice! Insomma una figata!

Questa qualificazione forse era giusto che non arrivasse ma come ho detto prima ho voluto affrontare il nemico a casa sua.

I primi tre sono i francesi che si sono giocati i mondiali negli ultimi anni, poi il tedesco sul podio agli europei in Belgio, che chance poteva avere un Bertini qualsiasi!! 😂😂😂"

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