28 septembre 2024
Quando natura e fatica extrema chiamano l'adrenalina cresce e il nostro caterpillar Paolo Bertini c'e''! tutto questo si chiama XTERRA!
Ci troviamo sulle rive incantevoli del Lago di Molveno e le maestose Dolomiti di Brenta palcoscenico della grande finale del circuito mondiale di cross triathlon. 1150 atleti provenienti da 52 nazioni riunito in Trentino per contendersi l’XTERRA World Championship, l’ambito titolo iridato!
Paolo ci racconta questo adrenalinico viaggio di pura tensione, fatica e gioia:
"Alla mia età i successi sportivi non si misurano più leggendo le classifiche, anche se questo è sempre motivo di soddisfazione, ma dall’entusiasmo che uno prova dopo aver tagliato il traguardo e questa volta, piegato sulle transenne di fine gara, non ho potuto trattenere le lacrime.
Era il secondo anno consecutivo che partecipavo alla finale del Campionato Mondiale di cross Triathlon XTerra a Molveno.
Conoscevo il percorso, l’anno scorso avevo chiuso con un 9º posto di categoria che a livello mondiale è un gran bel risultato ma quest’anno, a causa di una serie di problemi fisici, fino all’ultimo pensavo di non poter partecipare.
Il problema al tendine d’Achille a marzo che per tre mesi mi ha tenuto fuori dai giochi, la costola rotta alla fine di settembre e infine la caduta rovinosa nell’ultimo allenamento in bici una settimana fa sembravano essere i segnali per non osare oltre.
Le avvisaglie erano state chiare ma quando uno ha la testa dura non sente ragioni.
Acqua del lago a 14º con temperatura esterna a 10º. Il regolamento gara prevede che la distanza a nuoto sia dimezzata a 750m. Pronti, via. Un pugno in faccia quell’acqua gelida ma l’adrenalina a mille non ti fa pensare a nient’altro che a portare quelle bracciate una davanti all’altra ben distese guardando avanti in quella tonnara a cui sei abituato oramai da tante gare. Ma questa volta è diverso. Sento il freddo che poco alla volta mi avvolge, mi anestetizza gli arti, il cervello. Finalmente arrivo sotto l’arco di uscita dall’acqua e cerco di correre il più veloce possibile per scaldarmi per raggiungere la bici in zona cambio. Mi tolgo la muta ma un vento gelido mi avvolge.
Parto in bici in evidente ipotermia. Non riesco a riscaldarmi nonostante cerchi di spingere sui pedali come non mai. Una tale sofferenza ancora per tre ore e mezza mi fa pensare al ritiro ma esco dal bosco e finalmente sento il sole che mi riscalda. Discesa e riparto per il secondo giro. Adesso va molto meglio tanto che lo concludo in 6 minuti in meno.
Nella corsa le energie sono tornate e in questi ultimi 10km di trail running nel bosco spingo a tutta. Vedo tra le piante il lago che poco alla volta si avvicina e la voce dello speaker sempre più nitida. Taglio il traguardo in 14ª posizione.
Davanti gli stessi dell’anno scorso più 4 nuovi di categoria di cui tre nei primi tre posti con l’amico Luca Cobetto Campione del Mondo…tutto come da programma. Adesso si festeggia.
XTerra World Triathlon Championship Trentino good bye ❤️ 🏊♂️ 🚲 🏃♂️ ❤️